SODDISFAZIONE PER LO STUDIO LEGALE. CONCORSO INPS, IL CONSIGLIO DI STATO RIMANDA AL TAR LAZIO PER LA PRONUNCIA NEL MERITO ACCOGLIENDO IL RICORSO DI UNA CANDIDATA IN RELAZIONE A DUE QUIZ POCO CHIARI NELLA LORO FORMULAZIONE E SOPRATTUTTO NELLE RISPOSTE CHE PRESENTAVANO OPZIONI ENTRAMBE CORRETTE.
Con ordinanza del 04.11.2022 il Consiglio di Stato Sezione III (Presidente Dott. Maruotti, Relatore Dott Di Rubbo), con una importante pronuncia, ha accolto le tesi sostenute dall’Avv. Daniele Montinaro in relazione ad un c.d. concorsone INPS (per n. 1.858 posti) ed ha rimandato al TAR Lazio affinchè si esprima nel merito della vicenda.
Tra i vari motivi di ricorso, il primo riguardava la circostanza per la quale due dei quiz sottoposti ai candidati, avevano una formulazione incerta ma soprattutto presentavano tra le tre opzioni più di una risposta che poteva considerarsi corretta. Dopo il rigetto da parte del TAR Lazio del ricorso cautelare, il Consiglio di Stato, sulla base della documentazione depositata in atti ed in seguito all’udienza tenutasi in data 03.11.2022, ha accolto tale motivo in quanto “…la risposta a suo tempo fornita dalla ricorrente è o comunque può a ragione essere considerata corretta, così come quella unicamente reputata tale dall’Amministrazione in sede concorsuale.”
L’Avv. Montinaro: “Sono molto soddisfatto, è particolarmente complicato misurarsi su concorsi di tale grandezza, anche alla luce delle difese dell’INPS che sono state piuttosto corpose, ma sono sempre stato convinto delle nostre ragioni. Attenderemo ora la fissazione dell’udienza di merito al TAR Lazio dove faremo valere le nostre tesi questa volta supportate dalla pronuncia del Consiglio di Stato. Sono fiducioso sull’esito finale positivo della vicenda”.